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(aggiornamenti 31/12/2022)

1. Circa i dati complessivi.

Globalmente, considerando i dati a fine 2022 in confronto con quelli di fine 2021, si osserva che:

– il numero totale dei professi (compresi i Vescovi) è, possibile sostenere simile all’anno precedente, pur subendo una lieve diminuzione: passa, infatti da (13.488+118) 13.606 a (13.414+115) 13.529 [–77]: una perdita molto attenuata rispetto a quella avuta negli anni precedenti;

– anche il numero complessivo (professi + novizi) ha una diminuzione, minore del calo subito dai professi, sopra indicato: a fine 2021 il totale professi+novizi(compresi i Vescovi) è14.028 a fine 2022 il totale professi+novizi (compresi i Vescovi) è 13.958 [–70].  Ciò è dovuto principalmente agli abbandoni in noviziato, ai decessi e agli abbandoni – anche se, come verrà indicato più avanti, meno accentuati – nell’anno appena concluso.

Si può notare:

La differenza fra le entrate (325 neoprofessi) e le perdite di professi (253+196=449), sommando defunti+usciti è pari a –124, che è lievenmente inferiore al saldo negativo di professi indicato l’anno precedete (che era stato di –154).

▪ Come già segnalato altri anni, la discrepanza tra il saldo negativo di professi indicato dai Flash delle Ispettorie (–67) e la differenza tra le entrate e le perdite (–124, sommando defunti+usciti) denota sempre qualche incertezza, nella segnalazione dei dati da parte delle Ispettorie (talvolta con aggiustamento di errori precedenti); soprattutto non sempre c’è sincronia nella comunicazione delle indicazioni dei “trasferimenti dall’una all’altra Ispettoria. Ciò determina un margine di incertezza nei dati. Si è cercato, comunque – attraverso i contatti con le Ispettorie, controlli e ricalcoli – di rendersi conto di eventuali errori e – come di consueto – “aggiustarli”, il più possibile. Influisce anche il numero di “irregolari” non sempre identificati come tali o segnalati.

▪ Si può notare come i professi perpetui passano da 11.168 a 11.107, con una diminuzione di –61; la situazione dei professi temporanei, che passano da 2.320 a fine 2021 a 2.307 a fine 2022 (– 13) indica un decremento piuttosto trascurabile.

▪ Come sempre, si deve tener presente che tra i professi conteggiati ci sono anche quelli in posizione “irregolare” (confratelli fuori comunità, per diversi dei quali è in atto un procedimento di dispensa o dimissione, non ancora regolarizzato; altri soci da alcuni anni assenti con o senza autorizzazione; ecc.).

Considerando i dati di Ispettorie e Regioni tra 2022 e 2021, si può ora osservare qualche aggregazione localizzata in diversi continenti in cui le presenze sono per certi versi stabili, in crescita o in diminuzione.

Innanzitutto, una crescita apparentemente attenuata – contando novizi + professi – per la Regione Africa-Madagascar (+6) che sta seriamente riorganizzando le presenze con l’attivazione delle nuove tre ispettorie e diversi transiti tra una ispettoria e l’altra. Una situazione di crescita per Asia Sud (+68) e una fondamentale stazionarietà di Asia Est-Oceania (–4). Le altre Regioni continuano ad essere tendenzialmente in calo meno severo dell’anno precedente: la Regione Mediterranea (–54), la Regione Europa Centro-Nord (–56), la Regione America – Cono Sud (–6) e la Regione Interamerica (–31).

▪ Al 31 dicembre 2022 le Circoscrizioni sono 91 (compresa RMG), in numero aumentato di una unità rispetto a quelle note al 31 dicembre 2021.

▪ Si evidenzia (cf. ACG 437 2022) come nel mese di dicembre del 2021 il Rettor Maggiore con il consenso del suo Consiglio avesse nominato 3 nuovi superiori per 3 nuove circoscrizioni appartenenti alla Regione Africa Madagascar, e che quest’anno passato 2022, dopo il rinnovato coordinamento, il governo e l’animazione dei nuovi gruppi di comunità coinvolte i segretari delle medesime sono stati in grado di riportare le nuove ripartizioni di conteggi. Si tratta dell’Ispettoria “Nostra Signora della Pace” dell’Africa Occidentale Nord (AON), dell’Ispettoria “Beato Artemide Zatti” dell’Africa Nigeria Niger (ANN), dell’Ispettoria “San Giuseppe” dell’Africa Occidentale Sud (AOS) che non possono essere confrontate con i dati dell’anno scorso, ma con quelli di AFO e AFW, ancora in certe liste menzionate per favorire eventuali raffronti.

▪ Le Nazioni (o Stati), in cui siamo presenti (in qualcuna in piccolo numero) continuano ad essere 134, in numero identico al 2021.

2. Dati riguardanti i novizi.

▪ Il numero dei novizi registrato nei noviziati a fine dicembre 2022 dai segretari ispettoriali risulta consistente. Nella globalità è aumentato di cinque unità rispetto a quello rilevato alla stessa data dell’anno prima: a fine 2022 sono indicati 429 novizi, mentre a fine 2021 i novizi sono 422. Va ricordato che nell’anno le professioni e gli abbandoni avvengono in date differenti a motivo delle tradizioni dissimili dell’inizio e della conclusione tra i continenti, tra le regioni.

▪ Osservando i dati dei novizi a fine 2022 nelle diverse Regioni confrontati con il 2021, si nota:

per la Regione Asia Sud (+23), e l’Interamerica (+12) un aumento; per l’Africa-Madagascar un lieve calo (–30); per la Regione America – Cono Sud (+3), e l’Asia Est-Oceania (–3), la Regione Mediterranea (–1), l’Europa Centro-Nord (+3), si può dire che sono state piuttosto stazionarie.

Una lettura più completa si ha guardando il prospetto specifico delle Ispettorie e l’allegato con gli abbandoni del noviziato che ridimensionano la situazione in continuo aggiornamento.

▪ Ancora, considerando il quadro che descrive l’andamento dei novizi nell’anno, si può notare come la perdita di novizi che si è avuta durante l’anno, cioè il conteggio dei novizi che non hanno terminato il noviziato nel 2022 (e che non sono stati ammessi alla prima professione o han deciso di non proseguire il cammino) segnalato dai segretari è –59 che sale in base al continuo aggiornamento a 68 (per es. al 10 gennaio 2023). È un risultato più confortante rispetto alla diminuzione di –97 (si veda l’allegato 2 al Flash che contiene i dettagli degli abbandoni).

3. Dati riguardanti i professi

3.1. Neoprofessi:

L, 303 S) segnalati nei Flash delle Ispettorie – numero inferiore del 13% a quelli del precedente anno 2021, nel quale furono 377 (35 L, 341 S, 1 P).

▪ Si osserva che il numero di neoprofessi coadiutori nel 2022 è stato di 25 (pari al 7,6% del numero totale di neoprofessi dell’anno). Il numero è diminuito di circa due punti percentuali.

▪ I neoprofessi perpetui nell’anno 2022 sono stati 182 (15 L, 167 S), numero complessivo inferiore di –35 unità rispetto a quello del 2021 quando i neo-perpetui furono 217 (19 L, 196 S, 2 P). Si tratta di flessioni dovute anche al numero di professi temporanei usciti alla scadenza dei voti lungo l’anno.

3.2. Neosacerdoti

Il numero dei neosacerdoti nell’anno 2022 – secondo i dati delle Ispettorie – è stato 166, valore stazionario.

3.3. Prenovizi, tirocinanti, postnovizi, studenti di teologia e universitari

Con la consueta prudenza nel conteggio, i giovani che hanno intrapreso la fase del Prenoviziato nel 2022 e di cui la segreteria ha ricevuto segnalazioni da parte di numerosi segretari ispettoriali, sono stati complessivamente almeno 313 (lo scorso anno se ne sono contati 436). Anche i professi che nel corso del 2022 stavano sperimentando la fase del Tirocinio nelle case predisposte dalle ispettorie sono stati indicati in un numero complessivo di 439 (rispetto ai 526 comunicati nel 2021).

Inoltre tra i professi in Postnoviziato segnalati ne possiamo conteggiare per difetto 602 (547 S e 55 L) rispetto a quelli segnalati nel 2021 che erano 779 (700 S e 79 L). Tra gli studenti di Teologia sono stati riportati dai segretari ispettoriali 495 professi contro i 684 indicati lo scorso anno. Infine l’indicazione degli studenti universitari (che frequentano la università pubblica ed ecclesiastica e pontificia) proveniente dalle ispettorie, evidenzia alla fine del 2022 la presenza di 328 rispetto ai 488 studenti del 2021, in fase di qualificazione e specializzazione.

4. Confratelli che hanno lasciato la Congregazione nel 2021

▪ Si nota anzitutto che – nell’anno 2022 – il numero complessivo dei confratelli usciti definitivamente dalla Congregazione [196] è inferiore al numero di usciti del 2021 che era di 218. Un numero indicante comunque una diminuzione progressiva nello scorso triennio. […]

5. Dati riguardanti i defunti.

[…] in merito ai 254 decessi avvenuti nel 2022… il dato è incoraggiante rispetto ai 310 avvenuti nel 2021, e più confortante rispetto a quello del 2020 che in piena pandemia superava i 401 (!). Tuttavia, si può ribadire la stima che i confratelli defunti nei prossimi anni aumenteranno nelle regioni dei paesi europei e mediterranei a motivo della presenza elevatissima di ultra 75enni.