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Parrocchie e missioni

L’impegno dei Salesiani nel campo parrocchiale e missionario è assai ampio, ed è andato aumentando, in risposta soprattutto alle molte richieste e necessità delle Chiese locali o dei luoghi di missione.
Nei dati qui presentati si uniscono insieme l’aspetto parrocchiale e quello tipicamente “missionario”, anche perché spesso le opere dei luoghi di missione sono descritte come “parrocchie missionarie”, o almeno sono riconosciute tali dalle circoscrizioni ecclesiastiche: esse comprendono, però, svariate attività di evangelizzazione, oltre alla cura della comunità cristiana esistente.

Le opere sono dunque presentate con le seguenti denominazioni:

a. parrocchie affidate alla Congregazione (mediante Convenzione tra la Congregazione Salesiana e la Diocesi);

b. parrocchie missionarie: come si diceva sopra, sono quelle parrocchie nei luoghi di missione che, oltre all’attendimento della comunità dei fedeli, hanno “stazioni missionarie” con attività di evangelizzazione; anche queste parrocchie generalmente sono affidate alla Congregazione con una Convenzione col Vescovo diocesano;

c. residenze missionarie (nell’Annuario della Congregazione sono chiamate anche semplicemente “missioni”); sono comunità con stazioni di missione, non ancora costituite in “parrocchia”, luoghi caratteristici di prima presenza missionaria;

d. parrocchie “ad personam”: parrocchie non affidate alla Congregazione (con “Convenzione”), ma che per vari motivi sono (temporaneamente) rette da uno o più Salesiani;

e. chiese pubbliche: sono dette anche “rettorie”: chiese che funzionano con i principali servizi pastorali della parrocchia, ma non sono riconosciute come parrocchie (si rileva che non sempre sono state indicate con chiarezza nei dati ispettoriali);

f. santuari e/o basiliche: chiese che sono riconosciute come tali dalla autorità ecclesiastica e che sono centri di accoglienza e preghiera per molti fedeli.

Per tutti questi tipi di opere pastorali viene indicato il numero complessivo e approssimativo dei destinatari, corrispondente in generale alla “popolazione” cattolica che entra più in contatto con noi. È un numero molto difficile da stabilire, quindi solo stimato.
Si noti che non vengono censite e conteggiate tutte le numerose “cappellanie” che i Salesiani animano, praticamente quasi in ogni comunità.
Neppure sono richiesti i molteplici altri servizi diocesani prestati da numerosi Salesiani alle Chiese particolari.